Penso che in questi ultimi due giorni molti siano rimasti attoniti davanti alla TV, sconvolti per il terribile terremoto che ha devastato la provincia de L'Aquila..Chi ha pianto, chi è rimasto in silenzio, chi si è domandato il perchè, chi è rimasto col fiato sospeso..ma tutti, credo, abbiamo desiderato fare il possibile, qualsiasi cosa, pur di dare un minimo aiuto alle persone colpite da questa sciagura. Molte associazioni si sono mosse per offrire informazioni a chiunque volesse intervenire con donazioni di denaro, di beni di prima necessità, di sangue, del proprio tempo e della propria persona come volontari: il blog Candido presenta molti punti di riferimento http://candidonews.wordpress.com/2009/04/06/terremoto-abruzzo-come-aiutare/ .
Vi sono associazioni impegnate a distribuire al di là dei beni di prima necessità, sostegno e conforto, perchè la ricostruzione ed il ritorno alla normalità non sia solo esterno a loro: molti psicologi sono chiamati sul luogo della tragedia, come attesta Psicocafè http://psicocafe.blogosfere.it/2009/04/psicologi-per-il-terremoto-in-abruzzo.html .
Il mio pensiero va in particolare ai bambini e ai ragazzi scovolti e impauriti di fronte al disastro che li ha travolti. L'impegno deve essere rivolto soprattutto a loro, per aiutarli a trovare un po' di gioia anche in questa situazione, perchè tornino a sorridere. L'AGESCI (Associazione Guide E Scout Cattolici Italiani) ha chiamato i capi scout a prestare servizio presso i paesi più colpiti: conoscendo la grande capacità di sostenere, far giocare e far divertire i bambini che queste persone dimostrano all'interno del loro impegno educativo, mi rivolgo a loro, perchè prestino servizio non solo nella distribuzione di beni di prima assistenza e di manodopera, ma anche nel regalare ai più giovani momenti di gioco e di allegria. Per chi volesse intervenire o semplicemente tenersi informato http://www.agesciabruzzo.org/ .
In queste situazioni il sorriso è forse la prima cosa che se ne va dai volti delle persone...aiutare soprattutto i bambini a recuperarlo è una cosa importantissima...speriamo che prima o poi tutte quelle povere persone possano ritornare a sorridere.
RispondiEliminaCi uniamo a te in questa speranza, grazie per averci lasciato un tuo pensiero..
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