L’altro ieri stavo giocando con il cane di un amico quando ad un certo punto, visto che mi continuava a saltare addosso (e vi assicuro, non è un chiwawa!!), il padrone l’ha rimproverato urlando: ecco che nell’imperversare della sgridata vedo comparire sul muso del cucciolone una buffa espressione a noi molto familiare. Mi sono chiesta, allora, se anche i nostri amici a 4 zampe possedessero effettivamente una qualche capacità di comunicare tramite espressioni facciali* simili alle nostre. Ho scoperto però che i cani sono sprovvisti della muscolatura idonea per esprimere un sorriso così come è concepito da noi esseri umani. Questa loro particolare e simpatica espressione, che gli inglesi chiamano “grinning”, rientrerebbe all’interno di un atteggiamento di sottomissione. A ben notare infatti il grinning, smorfia che lascia scoperti i denti e parte delle gengive, è un gesto che i cani rivolgono quasi unicamente alle persone al fine di catturare la benevolenza di chi gli sta di fronte. Dunque questo, assieme ad altri segnali quali leccarsi le labbra o starnutire, servirebbe a ridurre la potenziale aggressività di un avversario. Possiamo concludere che è tutt’altro che felicità quella espressa dai cani con il loro caratteristico sorriso…o forse ci stanno solo prendendo in giro?
* Ma per gli animali si parla di "espressioni facciali" o "espressioni musali"?
Nessun commento:
Posta un commento